Molto prima della nascita di Yogananda, un santo di nome Babaji viveva sull'Himalaya. Un giorno Gesu' gli apparve e gli disse che sebbene i seguaci di Gesu' stessero facendo un buon lavoro, avevano dimenticato come unirsi a lui in spirito attraverso la meditazione.
Gesu' chiese a Babaji di mandare qualcuno in occidente per ricordare a queste persone che il fine ultimo della vita e' di diventare uno con Dio attraverso la comunione interiore. Questa persona era Yogananda.
Paramhansa Yogananda (a volte scritto Paramahansa Yogananda) nacque nel 1893 a Gorakhpur, India. I suoi genitori lo chiamarono Mukunda Lal Ghosh, ed era il quarto di otto bambini.
All'età di 11 anni, subito dopo la morte della madre, ebbe la visione della Madre Divina che gli disse "Sono Io che ho vegliato su di te, vita dopo vita, attraverso la tenerezza di molte madri". La Divina Madre è rimasta il centro della devozione di Yogananda per il resto della sua vita.
Crescendo, Yogananda cercò spesso di scappare sull'Himalaya per dedicare la sua vita completamente a Dio. Alla fine trovò un compromesso con la sua famiglia ed andò a vivere in un ashram. Un giorno, mentre si trovava al mercato con un altro monaco dell'ashram, Yogananda vide un uomo circondato da una potente aura.
Si voltò per andarsene, ma i suoi piedi non potevano muoversi. Yogananda, allora, si rigirò verso quell'uomo, realizzando improvvisamente che quell'uomo era il suo guru. Cadde così ai suoi piedi e gli espresse il suo amore e gratitudine. Il nome di quell'uomo era Swami Sri Yukteswar Giri.
Dopo aver vissuto per un periodo con il suo guru e aver ricevuto il nome di Swami Yogananda, decise di creare una scuola dove giovani ragazzi potessero ricevere un'educazione a tutto tondo. Il sistema educativo di Yogananda includeva un'educazione spirituale e morale, così come una laica. La scuola crebbe velocemente e si trasferì nella piacevole località di Ranchi, donatagli da un maharaja (nobiluomo).
Un giorno mentre Yogananda si trovava a scuola, ebbe la visione di una grande folla americana. Il suo guru gli aveva precedentemente accennato che era destinato ad andare in America e ora Yogananda sapeva che il momento era arrivato. Così, il giorno seguente, partì.
Quando arrivò a Boston nel 1920, parlò al Congresso Internazionale dei Religiosi Liberali, e presto ebbe molti seguaci. Yogananda decideva quali persone sarebbero diventate i suoi discepoli pregando la Divina Madre e scegliendo solo quelli che Lei gli indicava. Nel 1924 iniziò un tour di lezioni attraverso il paese, che chiamò la sua"campagna spirutale".
Nel 1925 fondò la sua organizzazione spirituale che chiamò Self-Realization Fellowship e comprò una proprietà a Los Angeles che divenne il suo primo centro. Negli anni successivi creò molti altri centri, ed oggi sono sparsi in tutto il mondo.
Nel 1935 Yogananda tornò in INdia per una visita, portando con lui alcuni discepoli. Durante questo periodo, Sri Yukteswar gli diede il titolo di Paramhansa, colui che ha ottenuto la piena realizzazione del Sè. Vedendo che Yogananda era divenuto un grande maestro, Sri Yukteswar disse che il suo lavoro era ormai compiuto e lasciò il corpo.
Poco dopo la sua morte, Sri Yukteswar apparve a Yogananda e gli descrisse la natura dell'universo astrale, che è il luogo dove le anime vanno quando il corpo muore. Questa illuminante conversazione può essere trovata nell' Autobiografia di uno Yogi, nel capitolo "La risurrezione di Sri Yukteswar".
Negli ultimi anni della sua vita Yogananda passò molto tempo in ritito, invece che viaggiare e dare lezioni. Durante questo periodo scrisse molti libri e articoli. Nel 1946 scrisse il suo best-seller classico spirituale Autobiografia di uno Yogi, che ha venduto più di 5 milioni di copie ed è stato tradotto in almeno 34 lingue.
Yogananda lasciò il suo corpo il 7 Marzo 1952, mentre dava una lezione al Biltmore Hotel di Los Angele, in California. Aveva appena finito di recitare il poema da lui scritto, intitolato "La mia India", che puoi trovare nel libro Sussurri dall'eternità.
Qualche tempo dopo la sua scomparsa, la Self-Realization Fellowship ricevette una lettera dalle pompe funebri dove risiedeva il corpo di Yogananda. La lettera diceva che sebbene fosse passato un mese, il corpo di Yogananda era ancora in perfette condizioni. Non avevano mai visto nulla di simile prima di allora ed erano stupefatti. Probabilmente parte della natura divina che Yogananda possedeva ancora permea il suo corpo.
Dopo la sua scomparsa, il discepolo più avanzato di Yogananda, Rajarshi Janakananda, diventò il presidente della Self-Realization Fellowship. Lui nominò Yogananda "Premavatar", ovvero "incarnazione dell'amore divino".
Dal quel momento i segaci di Yogananda della Self-Realization e di altre organizzazioni, hanno continuato a diffondere la sua parola nel mondo.
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